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domenica 31 agosto 2014

Arrivo

La mattina dell incontro con San Giacomo e' cominciata alle 05.30 ,non riuscivo più a dormire
Alle 06.30 ero già in cammino. Qui in Galizia le 06.30 sono le nostre tre di notte il buio e' assoluto e totale, per cui led sulla fronte e via. Ed ecco il primo segno, mentre camminavo cercando le frecce gialle con il led a mo' di minatore mi scappa l occhio sul cielo: una stellata incredibile. A causa del mancato inurbamento e della campagna senza luci la volta celeste era maestosa, oltre al grande e piccolo carro, ad Andromeda, ad Orione in tutta la sua maestosità si vedeva come dipinta distinta e luminescente la via lattea. Era da quando ho fatto la crociera in mar rosso che non vedevo così bene la via lattea; ed allora ho pensato vabbene Jack hai voluto appalesarti come sai fare tu, ti piace vincere facile, e ti piace farmi piangere...
La città dorme e' Domenica arriviamo in piazza alle 9.30 la cattedrale e' tutta incerottata deve curarsi le ferite, sembra proprio come i miei piedi; lui è' la dall alto mi guarda, e' come sapesse tutto quello che gli voglio dire ; l emozione e' troppa incontenibile. Non è come pensavo , di più il santo pellegrino evoca il viaggio , la fatica, la sofferenza; ma anche la gioia dell 'arrivo , la felicità della risoluzione di un mistero , la consapevolezza che solo il pellegrino sa che il viaggio conta più della meta , se Santiago fosse nella nostra città non varrebbe nulla , non ci sarebbe sofferenza .

Il pellegrinaggio di Santiago , non è la panacea di tutti i Mali , la soluzione di tutti i problemi ,  e' solamente un modo per guardare la tua vita non come attore ma come regista , puoi decidere se continuare ad essere pupo o puparo
Capire che le vere cose che contano sono quelle che vuoi tu e non quelle imposte dagli altri.
Santiago mi ha fatto capire che l unica soluzione alla complessità della vita e' la semplicità .
Capirlo e Raggiungerla e' stato difficile. Solo la catarsi del viaggio lo ha permesso, solo la sofferenza, solo incontrare ne stesso
Forse solo tramite San Giacomo.
Durante la messa del pellegrino affollano la chiesa anche i turigrini cioè coloro che arrivano alla
Cattedrale con altri mezzi vuoi le biciclette, le auto, gli aerei o peggio quelli che simulano il viaggio a piedi facendo solo gli ultimi chilometri con mise firmate e zainetti lillipuziani. Loro no non piangono a Santiago , poveri non possono capire, non hanno le ali per volare, per loro la metà conta più del viaggio.



4 commenti:

  1. Ti riporto quanto scrisse il grande Sciascia nel "Giorno della civetta" : "...« Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, ché mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre… Lei, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo, lei è un uomo… »
    (don Mariano Arena al capitano Bellodi)".
    Ebbene io dedico questa frase al mio Sergente nonchè amico Guido Massimiliano Ridoli...All'uomo che è sempre stato in lui e mi commuovo sapendo che è stato un mio paracadutista ma di più avendo avuto il privilegio di seguirlo nel suo CAMMINO!

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  2. Nel 98 la facciata era coperta da impalcature...Peccato che le hai trovate anche tu!...e il tuo resoconto di oggi?..Anche se ad onor del vero il tuo viso ci dice tutto!...Ciao Comandante!

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  3. Mi dispiace solo che sei arrivato.................e ti tocca tornare a casa, dai che non vediamo l'ora di organizzare una bella camminata.
    Ciao da tutta la Barozzi's Family

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  4. Sono contenta che nonostante la fatica e il dolore tu sia riuscito a concludere il tuo cammino è molto bello leggere le tue parole fanno capire bene le tue emozioni....credo che questo cammino interiore ti accompagnerà sempre nella vita di tutti i giorni . grazie per aver potuto vedere traimete le tue fotografie paedaggi meravigliosi e con le tue parole provare varie emozioni complimenti a presto. Ciao

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